La scienza come alleato per costruire un futuro più sicuro: la Sicurezza del Paziente

Il 10 Novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo (UNESCO). È un’occasione fondamentale per riflettere sul ruolo della scienza come alleato per costruire un futuro più sicuro e sostenibile. In ambito sanitario, questo concetto si traduce in un obiettivo primario: la Sicurezza del Paziente.

La sicurezza delle cure è una priorità globale

La sicurezza delle cure è una priorità globale, ma i dati evidenziano una sfida ancora aperta. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno si verificano circa 134 milioni di eventi avversi nei Paesi a basso e medio reddito, causando oltre 2,6 milioni di morti evitabili. Nei Paesi ad alto reddito, gli errori medici sono stati identificati come la terza causa di morte.

Un recente e fondamentale rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Taking the pulse of quality of care and patient safety in the WHO European Region”, 2024) lancia un messaggio chiaro: solo 1 Paese su 3 nella Regione Europea dell’OMS dispone di un piano d’azione nazionale per la sicurezza dei pazienti.

Questi numeri dimostrano che l’errore umano è un fattore critico che richiede un intervento sistemico.

Diritti, Formazione e Cultura: la Visione di Claudia Conte

Su questo tema cruciale è intervenuta Claudia Conte, giornalista, scrittrice e attivista per i diritti umani, con cui abbiamo avuto il piacere di dialogare. Il suo intervento sposta l’asse della discussione dalla sola tecnica a tre pilastri fondamentali:

  1. Diritti: La Sicurezza del Paziente è una questione di Diritti Umani che devono essere tutelati e salvaguardati.
  2. Formazione: La Formazione Medica è identificata come lo strumento più cruciale ed efficace per “ridurre gli errori in sanità”.
  3. Cultura: Promuovere una Cultura della Sicurezza non è un beneficio a senso unico; rafforza i diritti sia dei pazienti, che si sentono protetti, sia dei medici, che possono operare in un sistema che li supporta.

L’Obiettivo: Ricostruire l’Alleanza Medico-Paziente

Il cuore dell’analisi di Claudia Conte è la necessità di superare le tensioni (come le aggressioni nei pronto soccorsi) per ricostruire un rapporto fondamentale, oggi in crisi.

“Bisogna ricreare quel patto di fiducia e di rispetto che forse a volte è venuto a mancare. Il medico e il paziente devono trovare una nuova alleanza che possa permettere ai medici di svolgere al meglio il proprio lavoro e al paziente di sentirsi sicuro.”

Claudia Conte

Dalla Pianificazione all’Azione: il Ruolo della Formazione

Come si costruisce questa “nuova alleanza”?
Per tradurre i piani in azioni concrete, l’OMS invita a: Maggiori investimenti nella formazione del personale sanitario, con focus sulla gestione del rischio clinico.”

La simulazione clinica risponde direttamente a questo appello. Emerge come lo strumento formativo più potente per prevenire e ridurre gli errori, permettendo ai professionisti di acquisire e consolidare competenze in un ambiente sicuro, senza alcun rischio per i pazienti. Studi autorevoli hanno dimostrato che la formazione basata sulla simulazione può ridurre il rischio clinico fino al 37%.

Ma il suo impatto va oltre la tecnica: è fondamentale per affinare quelle competenze non tecniche – come la comunicazione efficace, il lavoro in team e il decision-making – che sono il vero collante della “nuova alleanza” medico-paziente.

Come Accurate, il nostro impegno per la cultura della sicurezza è fornire gli strumenti scientifici e formativi capaci di ricostruire quella fiducia, fondamentale per operare in totale sicurezza.


Fonti:
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Rapporto 2019 “Patient Safety: Global Action on Patient Safety”.
Makary M. e Daniel M., “Medical error—the third leading cause of death in the US”, BMJ 2016;353:i2139.
Zendejas B., Brydges R., Wang AT, Cook DA, “Patient Outcomes in Simulation-Based Medical Education: A Systematic Review and Meta-Analysis”, Academic Medicine, 2013.



Guarda la video intervista completa di Claudia Conte a SAFE-T 2025


Claudia Conte
Giornalista, scrittrice, conduttrice ed opinionista tv, da sempre attenta ai diritti umani.
La sua Mission è da sempre creare un network tra gli stakeholder del Paese affrontando le tematiche di Sviluppo Sostenibile e Responsabilità Sociale (Agenda ONU 2030) al fine di creare un’Italia migliore per le future generazioni.