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In occasione della Giornata Internazionale dell’Ostetrica indetta dall’OMS, Accurate celebra il ruolo essenziale delle ostetriche nella promozione della salute pelvi-perineale, nella prevenzione delle disfunzioni e nella formazione continua dei professionisti sanitari.
Attraverso la simulazione clinica avanzata, è oggi possibile integrare teoria, pratica e riflessione in percorsi formativi esperienziali e multidisciplinari. Una metodologia che consente di affrontare in sicurezza scenari clinici realistici, esercitare competenze valutative e decisionali, e promuovere una presa in carico centrata sulla persona.
In questa intervista approfondiamo il valore della simulazione nella riabilitazione del pavimento pelvico e nella formazione ostetrica contemporanea, grazie all’esperienza e alla visione della Dott.ssa Raffaella Ferrara, ostetrica, docente universitaria e Direttrice delle Attività Didattiche, Professionalizzanti e di Ricerca del Corso di Laurea in Ostetricia presso l’Università degli Studi di Milano.
La simulazione avanzata rappresenta una metodologia didattica di grande efficacia nella formazione dei professionisti che si occupano di salute pelviperineale. Essa consente di apprendere attraverso l’esperienza, favorendo l’integrazione tra conoscenze teoriche, competenze pratiche e riflessione critica. Attraverso scenari clinici realistici e ripetibili, i professionisti possono esercitarsi in sicurezza su tecniche valutative e riabilitative complesse, sviluppando al contempo capacità comunicative, decision-making e consapevolezza clinica. In questo contesto, la simulazione diventa uno strumento fondamentale per promuovere la qualità e la sicurezza delle cure.
L’utilizzo di simulatori ostetrici consente di esercitarsi nella gestione delle dinamiche del parto e nella prevenzione del trauma perineale. È possibile simulare il secondamento, l’utilizzo di manovre protettive, la sutura di lacerazioni e la valutazione post-partum, sviluppando una maggiore consapevolezza dell’impatto del parto sul pavimento pelvico. Tali esercitazioni favoriscono la costruzione di percorsi assistenziali centrati sulla fisiologia e sulla prevenzione delle disfunzioni a lungo termine.
La valutazione clinica pelvi-perineale richiede una combinazione di competenze tecniche e relazionali che solo la pratica consapevole può garantire. La simulazione consente agli operatori sanitari di affinare la sensibilità manuale, migliorare l’accuratezza diagnostica e sviluppare una comunicazione empatica con la donna. La formazione esperienziale, inoltre, favorisce la riflessione sul proprio operato e l’interiorizzazione di approcci evidence-based.
La simulazione ci permette di sperimentare l’osservazione posturale, la valutazione del respiro e la mobilità del bacino in un’ottica funzionale. Gli scenari interattivi, inoltre, consentono ai professionisti di immergersi in contesti clinici complessi, esercitando la capacità di valutare e trattare in maniera personalizzata, con attenzione alla globalità della persona e alla continuità assistenziale.
L’ecografia intrapartum e postpartum rappresenta una risorsa preziosa per la diagnosi precoce delle disfunzioni del pavimento pelvico. Attraverso la simulazione è possibile apprendere le tecniche di utilizzo e interpretazione delle immagini ecografiche in relazione alla clinica. Ciò consente di migliorare la capacità di identificare alterazioni funzionali e pianificare interventi riabilitativi tempestivi e appropriati.
La simulazione permette di esercitarsi nell’applicazione della Perineal Card e di simulare percorsi differenziati in base al rischio perineale. Attraverso scenari realistici è possibile sviluppare competenze nella gestione personalizzata della presa in carico, nella pianificazione degli interventi e nella continuità tra assistenza ostetrica e riabilitativa.
Grazie agli scenari clinici proposti durante i corsi di simulazione organizzati da Accurate, i professionisti possono confrontarsi con differenti livelli di complessità assistenziale, esercitando il ragionamento clinico, la valutazione del rischio e l’adattamento dei protocolli. Questa possibilità di apprendere in modo esperienziale consente di rafforzare l’efficacia delle decisioni cliniche e la coerenza degli interventi rispetto ai bisogni della persona.
I corsi ECM con simulazione avanzata rappresentano un’opportunità di aggiornamento basata sull’apprendimento attivo, sulla riflessione critica e sul confronto tra pari. Il corso ‘Riabilitazione del pavimento pelvico: una visione multidisciplinare‘, promosso da Accurate, ha offerto un’esperienza formativa altamente qualificante, in cui ostetriche e altri professionisti che si occupano di pavimento pelvico hanno potuto lavorare insieme su casi clinici simulati, migliorando competenze tecniche e capacità di collaborazione interprofessionale.
La simulazione ostetrica consente di esercitare strategie di protezione perineale, posizionamento materno e tecniche di assistenza al parto fisiologico. Attraverso la ripetizione e il feedback, i professionisti sviluppano una maggiore consapevolezza del proprio ruolo nella prevenzione del trauma, migliorando l’outcome materno e favorendo una cultura dell’assistenza centrata sulla salute pelvica.
Accurate mette a disposizione simulatori che permettono di esercitarsi in sicurezza su tecniche manuali, con un focus sul rispetto della fisiologia e sulla comunicazione efficace con la partoriente. Allenarsi in un ambiente protetto consente di acquisire sicurezza operativa e sensibilità clinica, elementi fondamentali per una pratica ostetrica di qualità.
La formazione basata sulla simulazione rappresenta uno strumento potente per promuovere una cultura condivisa della salute pelvica. I percorsi formativi interprofessionali favoriscono il dialogo tra discipline, la comprensione reciproca dei ruoli e la costruzione di un linguaggio comune. In questo senso, l’ostetrica può giocare un ruolo chiave come promotrice di salute e mediatrice tra diversi professionisti.
I corsi multidisciplinari proposti da Accurate offrono l’opportunità di apprendere in team, sviluppando competenze comunicative, capacità di leadership e collaborazione. La simulazione consente di gestire situazioni complesse, migliorare il coordinamento clinico e garantire una presa in carico globale e centrata sulla persona, con evidenti benefici in termini di sicurezza e qualità dell’assistenza.
A cura di: Dott.ssa Raffaella Ferrara, ostetrica, docente universitaria e attualmente Direttrice delle Attività Didattiche, Professionalizzanti e di Ricerca del Corso di Laurea in Ostetricia presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2023 collabora nel Centro di Simulazione Clinica dell’ASST Carlo Poma di Mantova, dove coordina attività formative innovative rivolte agli studenti delle professioni sanitarie e ai professionisti in servizio attivo. La sua carriera si è sviluppata lungo un percorso integrato tra assistenza clinica, formazione universitaria, ricerca e management sanitario. Dopo un’esperienza pluriennale in sala parto, ha ricoperto ruoli di coordinamento clinico e accademico. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche presso l’Università degli Studi di Milano, oltre a un Master in Management Sanitario, e numerose certificazioni nell’ambito della simulazione in medicina e nella gestione del rischio clinico. È istruttrice certificata di simulazione avanzata e formatrice di istruttori in ambito ostetrico. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi nell’ambito della formazione accademica e della gestione del rischio clinico, promuovendo percorsi formativi innovativi incentrati sull’apprendimento esperienziale. È docente a contratto per diverse discipline ostetriche e ginecologiche, relatrice e responsabile scientifica in numerosi eventi formativi nazionali, con particolare attenzione alla salute del pavimento pelvico e alla prevenzione del trauma perineale. È relatrice e tutor di numerose tesi di laurea dedicate a temi come la salute pelvica, la sessualità, la fisiologia del parto e la prevenzione delle disfunzioni perineali. Ha partecipato e organizzato eventi formativi a livello nazionale e ha curato la progettazione del corso “Riabilitazione del pavimento pelvico: una visione multidisciplinare”, promosso da Accurate, contribuendo a diffondere un approccio integrato alla presa in carico delle disfunzioni del pavimento pelvico, coinvolgendo ostetriche, fisioterapisti, ginecologi e urologi. Crede fortemente nel valore della simulazione come strumento per sviluppare competenze tecniche, decisionali e relazionali, ma anche per favorire un cambiamento culturale nell’ambito della formazione e della pratica clinica. Lavora per valorizzare la figura dell’ostetrica in una prospettiva interprofessionale, etica e scientificamente fondata La sua visione è quella di un’ostetrica autonoma, competente, parte attiva nella promozione della salute pelvica e protagonista di percorsi formativi interprofessionali orientati alla sicurezza, alla prevenzione e alla centralità della persona. Impegnata nella promozione della simulazione come strumento formativo e culturale.